Storie di Babaco
Tre è il numero perfetto: tanti auguri, Babaco Market!

Oggi è un giorno speciale: siamo diventati più vecchi di un anno. Abbiamo raggiunto il nostro terzo anno di vita! Di solito non è una cosa che fa piacere (a chi piace invecchiare?); noi invece ne siamo orgogliosi. Per questo motivo oggi faremo un viaggio nei ricordi e ritorneremo dove tutto è cominciato. Mettiti comod*, #babacolover, perché questa storia è anche un po’ la tua.
Tutto è nato con i brutti ma buoni nel 2020
Di tempo ne è passato da quel lontano 2020 quando, mentre tutto il mondo chiudeva, nascevamo noi. I dubbi e le incertezze erano tanti ma avevamo ben chiara la nostra mission: salvare frutta e verdura dallo spreco nei campi. Prodotti speciali, non uguali a nessuno per forma, colore, dimensione. In un mondo di copie, loro erano originali. Sono stati da subito la nostra priorità.
Noi li definiamo perfettamente unici.
Se ci seguivi già allora, probabilmente ti ricordi l'origine del nostro nome. Se sei invece un novell* #babacolover, ora te lo spieghiamo (anche perché sarà stata una delle domande più gettonate che hai ricevuto quando hai parlato di noi, ci scommettiamo!) Il babaco è un frutto a forma di stella, dal nome che ancora oggi si fa fatica a pronunciare (c’è chi dice Bàbaco e chi Babàco). La sua apparenza inganna: sembra un peperone ma il suo sapore ricorda un po’ la fragola, un po’ l’ananas. Non di certo un frutto qualunque ma perfetto per noi perché è unico. Et voilà, il nome è servito.
Magari questa spiegazione un giorno la inseriremo nelle FAQ
E come dice il detto “pochi ma buoni”, il team originario era piccolissimo. Totale: 8 persone. Questo significava fare un po’ di tutto, dalla preparazione delle box all’analisi dei dati di vendita; non è stato affatto semplice ma ha contribuito a formarci e renderci ancora più uniti! Ricordiamo i brividi quando Luca ha preparato la prima box per la primissima #babacolover, Aurora: indimenticabile. E dopo quella ne sarebbero state inviate tante, tante altre: era solo l’inizio. Se c’è un aspetto su cui noi siamo stati e continueremo ad essere attenti, oltre alla sostenibilità, è il supporto alla comunità. A fine 2020, in occasione del Natale, abbiamo realizzato il nostro primo progetto charity: una donazione di 1500 kg di frutta e verdura al Refettorio Ambrosiano. È stato un Natale diverso e davvero bellissimo, che ha scaldato il cuore di tutti noi.
Per il 2021 abbiamo pensato in grande!
Che anno, il 2021! Tanto per cominciare abbiamo compiuto un passo importantissimo: l’espansione. Obiettivo: non solo distribuire le box a Milano, ma in tutta Italia! Lo abbiamo fatto partendo da Torino, che si è popolata di #babacobox. A Milano, abbiamo ravvivato i tram: ecco allora il Babaco Tram, che circolava allegramente per le vie della città per la nostra prima campagna pubblicitaria. Il classico arancione non andava più di moda!
Ma è successa un’altra cosa molto rilevante: il numero di produttori è cresciuto tantissimo. La nostra mission era diventata così importante che moltissime aziende ci hanno contattato per collaborare. Il triste destino di tanta frutta e verdura è stato riscritto, diventando un roseo futuro. E se nelle tue #babacobox hai cominciato a trovare ancora più varietà e cose buone, beh, adesso sai perché. Ma ad avere bisogno del nostro aiuto non c’erano solo ortaggi e frutti. Non erano infatti i soli a richiedere la nostra attenzione: anche altre tipologie di prodotti erano a rischio; non potevamo non rispondere al loro SOS! Come il kit di sughi vegan, scartato solo perché era tutto italiano, ma con l’etichetta in tedesco. Non ci siamo lasciati ingannare dal classico caso in cui l’abito non fa il monaco (e in questo caso nemmeno il sugo) e con questo spirito è nato il Marketplace, per recuperare altri prodotti buonissimi, scartati solo per difetti di packaging o in scadenza. Anche la #babacobox in realtà è cambiata: per non vivere in una fake plastic Earth, per citare i Radiohead, abbiamo eliminato tutto ciò che di plastico rimaneva nella scatola: lo scotch. Non è stato facile ma ce l’abbiamo fatta. Anche adesso, quando apri la tua meravigliosa #babacobox, sarai sicuro che per frutta e verdura non utilizziamo pack in plastica. Ai prodotti delicati ci pensano le confezioni in cartone e PLA, che puoi tranquillamente smaltire nel cestino dell’umido. Tutti i nostri sforzi per migliorare la vita dei cittadini sono stati premiati: abbiamo vinto un premio, Startup per Milano, importante riconoscimento legato alla sostenibilità della città. Ma tra le cose che ci hanno ripagato di più sono stati i traguardi raggiunti: nel solo primo anno abbiamo raddoppiato utenti, ordini e fatturato, contribuendo a salvare più di 140 tonnellate di frutta. Ti sembrano tante cose, eh? Aspetta, non abbiamo ancora finito!
Dove eravamo nel 2022
Siamo arrivati al 2022. La nostra scatola dei ricordi è sempre più ricca di cose da raccontare e di eventi da rivivere. Dopo Lombardia e Piemonte, era giunta l’ora di portare un po’ del mondo Babaco e della sua magia in una nuova regione: e così abbiamo scelto il Veneto. Un po’ per volta abbiamo cominciato a distribuire in nuove città, partendo dalla più romantica di tutte, Verona. Ci hanno riferito che anche Romeo e Giulietta si sono detti soddisfatti dei nostri prodotti. Tante sono state le grandi iniziative a supporto di chi ha più bisogno, come quella svolta con Croce Rossa, grazie alla quale abbiamo aiutato 250 famiglie in difficoltà regalando loro le nostre #babacobox, o ancora la collaborazione con Casa Arcobaleno, a cui abbiamo devoluto parte dei ricavati dalla vendita dei prodotti e fornito le nostre box per sei mesi.
A fine anno, abbiamo ricevuto nuovi investimenti (per un totale di più di 8 milioni di euro) che confermano una cosa: stiamo proseguendo sulla strada giusta. Certo, c’è ancora molto lavoro da fare, ma intanto proviamo sempre a rendere il nostro e-grocery sempre più sostenibile ed accessibile. Non sono mancati nemmeno gli eventi a cui abbiamo contribuito come partner portando la nostra mission. Due esempi: TEDXUnicatt e Makeittasty!
E dove siamo oggi!
Nel 2023, continuano le aperture, questa volta nel centro Italia: in Toscana (con Firenze e Prato) ma soprattutto Roma, che non poteva assolutamente mancare! Intanto, il nostro team è aumentato, fino ad arrivare a 50 persone (ne abbiamo fatti di salti in avanti dagli 8 tuttofare dell’inizio). E la nostra community di #babacolovers, nuovi o veterani che siano, è sempre più forte, grande e davvero unita! Qui la scatola dei ricordi si chiude. Abbiamo fatto così tante cose che non ci manca proprio nulla. Il nostro sguardo è al futuro: non viviamo ancora nel Tremila, ma per allora ci piacerebbe che lo spreco alimentare fosse solo un altro ricordo. Intanto, proseguiamo con il nostro impegno per salvare prodotti perfettamente unici.
Rimani sintonizzat*: ci saranno tantissime novità che arriveranno presto nel 2023. Ma non abbiamo dimenticato una cosa importante. Questa storia è anche un po’ tua: che tu sia un #babacolover da sempre o ci abbia scoperti da poco tempo, stai contribuendo non solo a rendere il pianeta blu non solo migliore per gli altri, ma anche per te. Ci sono centinaia di prodotti buonissimi che non meritano di essere sprecati: ecco allora che entri in gioco tu.
La festa è appena iniziata! Tanti auguri Babaco!