Storie di Babaco
Cibo fuori dall’ordinario. Sì, si mangia ma dietro c’è molto molto altro.

Siamo fatti così. Siamo proprio fatti così.
Immaginiamo la melanzana con il naso intonare questo famoso ritornello anni ‘90 al peperone accartocciato su sé stesso.
Siamo fatti davvero così in Babaco. Strani, fuori dall’ordinario.
Lo sono frutta e verdura e lo è il modello di business che abbiamo lanciato durante l’emergenza sanitaria di questo 2020.
Una startup che nasce da un’altra startup ha dei valori saldi alle sue spalle, solo così può riadattarli e creare un nuovo servizio.
Ridurre lo spreco di cibo è ciò che cerchiamo di fare, perché ci crediamo e anche tanto.
Le persone che si nascondono dietro la box di frutta e verdura che ti arriva a casa sono le stesse dell’app Myfoody. Ma non vogliamo parlarti di Myfoody ora.
Vogliamo raccontarti la storia dei prodotti di Babaco: bassi e grassi, butterati, con un taglio sbagliato, con delle misure strane, ma davvero strane. E potremmo continuare per ore ma il succo della storia è che nessuno può giudicare frutta e verdura dalla forma. Se vuoi giudicarle, puoi farlo solo dal gusto e noi di gusto ne abbiamo da vendere, in due dimensioni di box diverse.
La Jungle con 10 Kg di frutta e verdura a 27€ e la Bonsai con 6 Kg di frutta e verdura a 19€.
Ora ti diciamo perché abbiamo deciso di lanciare un nuovo servizio di delivery di frutta e verdura a domicilio che recupera la frutta e la verdura fuori dall’ordinario. Lo facciamo anche perché c’è un motivo se a volte hai trovato o troverai del sedano per due settimane consecutive nella #babacobox.